ALPAR, Ignác
Architetto, nato nel 1855 a Budapest, morto a Zurigo nel 1928. Studiò a Rudapest, a Berlino, e nel 1881, in Italia. Fu uno degli architetti più notevoli dell'Ungheria nel secolo passato. Eclettico negli stili storici, con tendenza prevalente al barocco, che rammodernò con una certa pesantezza di masse e di forme. Principali opere: la Banca nazionale, la Borsa, la Banca di credito, la Cassa di risparmio di Pest, il Collegio Eötvös, tutti a Budapest; l'Università di Kolozsvár (oggi Cluj), la Posta centrale a Temesvar (Timişoara). Il suo lavoro più caratteristico è il gruppo di padiglioni storici nell'Esposizione millenaria del 1896 a Budapest, tuttora esistenti, ricchi di felici reminiscenze dell'antica architettura ungherese.
Bibl.: I. Glücksmann, Ungarische Baukunst, Vienna 1886.