SPADOLINI, Igino
Fisiologo, nato a S. Miniato (Pisa) il 26 novembre 1887. Libero docente di fisiologia sperimentale nel 1917. Ha insegnato chimica biologica, come incaricato, nella università di Firenze dal 1921 al 1925 e fisiologia umana, a Cagliari come straordinario, nel 1926, e come ordinario a Siena, dal 1927 e poi (1936) a Pisa e (1942) a Firenze. È direttore dell'Archivio di Fisiologia.
Si ricorda per le ricerche di morfologia, di ematologia e di elettrocardiologia, ma soprattutto per gli studî personali e della sua scuola, sull'innervazione estrinseca dei visceri, con cui dimostrò le deficienze insite nel classico schema della regolazione antagonista simpatico-parasimpatico, ponendo in luce sistematicamente l'azione difasica svolta da quei principî attivi (acetilcolina e adrenalina), mediatori dell'impulso nervoso, a mezzo dei quali sembra esplicarsi alla periferia vegetativa la regolazione e la coordinazione nervosa di tutte le attività viscerali.
Opere Principali: Le funzioni nervose nel sistema della vita vegetativa, Bologna 1925; Elementi di fisiologia normale e patologica, Torino 1934; Trattato di fisiologia umana, ivi 1946; La regolazione neuro-umorale dei visceri, Firenze 1946.