IFNI
. Territorio dell'Africa Nord-occidentale Spagnola, che costituisce un'enclave nella parte sud-occidentale costiera del Marocco. Comprende una superficie di 1500 km2 con 38.295 ab. nel 1950 (36.028 nativi e 2267 europei). La popolazione è in gran parte dedita all'allevamento del bestiame, dato il clima particolarmente arido; la risorsa principale è però la pesca (42.000 tonnellate sbarcate nel 1956; vivaio capace di 4000 q di crostacei, specialmente aragoste).
Storia. - La zona fu ceduta alla Spagna dal Marocco nel 1860, i suoi confini furono fissati nel 1912 con un accordo franco-spagnolo, ma soltanto nell'aprile 1934 si ebbe l'effettiva sua occupazione da parte della Spagna. Nell'accordo ispano-marocchino del 7 aprile 1956 che poneva fine al protettorato spagnolo su una parte del Marocco, la sorte di Ifni rimase impregiudicata, cioè esso continuò ad essere un possedimento spagnolo. Gruppi estremisti del nazionalismo marocchino, però, facenti parte dell'esercito di liberazione, provocarono subito disordini a Ifni, rivendicandone l'appartenenza al Marocco. Tali disordini si trasformarono in veri e proprî attacchi di guerriglieri nel novembre 1957, in seguito all'arresto dei capi del partito nazionalista locale (sezione dell'Istiqlal) ordinato il 18 giugno dalle autorità spagnole, e a una dichiarazione del governo di Madrid, il 16 ottobre, che sembrava esprimere il suo assenso a trattative per il trasferimento. Dopo un primo successo dei guerriglieri, rinforzi spagnoli riuscirono a riprendere in mano la situazione. Quasi a ribadire la sua intenzione di conservare Ifni, subito dopo, il 10 gennaio 1958, il governo spagnolo emanò un decreto per la "riorganizzazione del governo generale dell'Africa occidentale spagnola", decreto che suddivideva il Governo generale nelle due province (con statuto di province spagnole d'oltremare) di Ifni e del Sahara spagnolo.
Bibl.: The Spanish zone of Marocco, in World today, 1954, n. 5; T. García Figueras-J.L. Llebrez, Manuales del Africa española, Instituto de Estudios Africanos, 1955.