Statista e scrittore romeno (n. 1740 - m. 1797). Illuminista poliglotta, è autore, oltre che di qualche componimento in neogreco e di dizionarî rimasti incompiuti in manoscritto, di Observaţii sau băgări de seamă asupra regulelor şi orânduelelor gramaticii româneşti ("Osservazioni o avvertenze sulle regole e sulle strutture della grammatica romena", 1787) e di una Istorie a preaputernicilor împăraţi otomani ("Storia dei potentissimi imperatori ottomani", 1780-92), preziosa soprattutto per la rilevante parte autobiografica e memorialistica. A integrazione della grammatica, che è anche opera iniziatrice di filologia e di stilistica, V. illustra le nozioni di metrica con otto poesie proprie, galanti e di fattura neoclassica o popolareggiante.