IDROSCIVOLANTE (XVIII, p. 768)
Un tipo completamente nuovo è stato studiato e costruito dalla Direzione studî ed esperienze del Ministero dell'aeronautica, a cura particolarmente del col. G. Gorini.
Il galleggiante unico degli idroscivolanti è qui sostituito da due galleggianti affiancati, molto lunghi rispetto alla loro dimensione trasversale e il cui fondo presenta un primo gradino, o rēdan, leggermente a prua della verticale baricentrica, mentre il secondo gradino coincide con l'estremità di poppa. I due galleggianti sono collegati da una incastellatura piramidale, che serve anche da supporto al motore: l'elica è aerea, trattiva, e direttamente fissata all'albero del motore. Il pescaggio in velocità è ridotto a pochi centimetri, e la mancanza di un'elica marina rende questo mezzo particolarmente adatto per rapide comunicazioni in acque basse e lagune, anche se in presenza di alghe o basse vegetazioni palustri.
Le doti di questo tipo si sono chiaramente rivelate nelle corse Pavia-Venezia, e Vienna-Budapest del 1937. In prove preliminari si sono raggiunte velocità intorno ai 150 km./h.