IDROPERICARDIO (dal gr. ὕδωρ "acqua", περί "intorno" e καρδία "cuore"; ted. Herzbeutelwassersucht)
È la raccolta di un liquido sieroso, contenente scarsa quantità d'albumina e povero di cellule nella cavità del pericardio, non dovuta a processi infiammatorî di questo. Questa raccolta non è mai una malattia primaria del pericardio, ma la conseguenza di affezioni più generali: così essa può determinarsi nelle persone anemiche e cachettiche in seguito all'idremia (aumentata quantità d'acqua nel sangue), negli edemi da stasi locale e generale, in quelli tossici. Perciò, l'idropericardio s'osserva nelle compressioni delle vene nel torace, nei vizî cardiaci, nell'enfisema polmonare, nelle nefriti. Le grandi quantità di liquido nel cavo pericardico compromettono l'attività del cuore, indeboliscono e in parte occultano l'itto della punta, provocano un aumento di solito di forma trapezoidale dell'ottusità del cuore. L'idropericardio si distingue clinicamente dall'infiammazione del pericardio o pericardite per la mancanza di rumori di sfregamento sul cuore, e per la presenza, invece, d'una delle suddette affezioni, che possono essere causa del versamento sieroso.