IDRAMNIO (dal gr. ὕδωρ "acqua" e amnio)
Significa in ostetricia una quantità esuberante di liquido amniotico, che dalla quantità di circa 500 gr. può crescere fino a 2, a 3, a 5 e più chilogrammi. Non sono ben note le cause; l'idramnio o poliamnio s'ha di frequente nella gravidanza gemellare; accompagna spesso la sifilide fetale, l'inserzione velamentosa del cordone; qualche volta pare dovuto a un'esagerata attività secretiva dell'epitelio amniotico; è poi reperto comunissimo nelle varie mostruosità fetali. Spesso si determina rapidamente verso il 5° mese di gravidanza. Da luogo a un insolito aumento nelle dimensioni del ventre della gravida, alla quale arreca disturbi di circolo e di respiro. In travaglio di parto è causa frequente di presentazioni abnormi, e dà luogo a lentezza eccessiva del parto per inerzia. I pericoli maggiori dell'idramnio sono però da ricercarsi nella troppo rapida deplezione dell'utero, per cui al momento dell'uscita del liquido amniotico si può avere prolasso del cordone o di piccole parti fetali e distacco precoce di placenta normalmente inserta: per la stessa ragione si può avere un'atonia post partum.