Mostruoso serpente mitologico con molte teste (da tre a nove e più), che rinascevano se tagliate. Generata da Tifone ed Echidna, viveva nella palude di Lerna in Argolide; la sua uccisione costituì la seconda delle fatiche di Ercole.
astrologia
I. femmina (Hydra) Costellazione a S dello Zodiaco costituita da una lunga fila di stelle che si estende dal Cancro alla Bilancia, a S del Cratere e del Corvo. I. maschio (Hydrus) Costellazione del cielo australe prossima all’Eridano.
Moneta d’argento coniata a Ferrara da Ercole I d’Este, che al rovescio porta la figurazione dell’i. a sette teste. zoologia
Nome comune dei rappresentanti degli Idridi, famiglia di Cnidari Idrozoi dell’ordine Antomeduse o, secondo classificazioni alternative, ordine Antoatecati, sottordine Capitati. Le i. sono polipi solitari, per lo più ermafroditi, con riproduzione asessuale (per gemmazione laterale) e sessuale (senza la fase di medusa). Il genere più comune è Hydra (fig. 1), d’acqua dolce, con corpo tubiforme, lungo 1-2 cm, munito in genere di 5-6 tentacoli filiformi, dotati di cellule urticanti (fig. 2), con cui immobilizzano piccoli animali acquatici. Il colore verde è dovuto ad alghe unicellulari endosimbionti. Sessile, cattura piccoli organismi acquatici; è in grado di rigenerare porzioni del proprio corpo (morfallassi).