IDAHO (A. T., 138-139)
Uno dei 48 stati della Confederazione Nord-americana (kmq. 217.261), organizzato come territorio nel 1863, annesso all'Unione nel 1890. Confina a N. con la Columbia Britannica, a O. con gli stati di Washington e di Oregon, a S. con quelli di Nevada e Utah, a E. con quelli di Wyoming e di Montana. I confini sono parzialmente naturali: verso NE. corrono lungo l'asse di alte catene, verso O. sono per un tratto segnati dal corso dello Snake River. Il territorio dello stato è essenzialmente montuoso, soprattutto nella sezione di NE., dove s'innalzano varie catene con importanti valichi per le comunicazioni transcontinentali, che racchiudono i bacini dei numerosi affluenti del fiume Snake, tributario del Columbia, il quale scola le acque delle sezioni centrale e meridionale dello stato. La parte meridionale dello stato è formata dal vasto Snake Lava Plateau, largo da 80 a 120 km., lungo 510 km., che sale da oltre 600 m. a O. a circa 1500 m. verso oriente, composto in gran parte di materiale vulcanico; esso ha clima semiarido, con precipitazioni inferiori ai 350 mm. (Boise, 330 mm.; Blackfoot, 200 mm.) e forti escursioni di temperatura (si hanno minimi assoluti di oltre -30° e massimi di oltre 40°); vi si pratica su larga scala il dry farming. In condizioni molto migliori è l'Idaho centrale e settentrionale: le temperature vanno progressivamente diminuendo da S. a N., mentre aumentano le precipitazioni (Moscow, 600 mm.; Murray, oltre 1000 mm.). Questo clima più temperato e più umido favorisce molto la diffusione del bosco ed è in diretta relazioue con le condizioni del rilievo: le catene montuose orientali proteggono il territorio dal clima continentale freddo canadese.
L'Idaho ha scarsa popolazione: 2 ab. per kmq. La popolazione complessiva è salita da 15.000 ab. nel 1870 a 162.000 nel 1900, a 445.000 nel 1930; i Bianchi rappresentano il 98,3% (Bianchi nati all'estero 30.454, cioè circa il 7% della popolazione totale: sono principalmente Svedesi, Tedeschi, Inglesi e Canadesi; gli Italiani sono 1153). Lo stato è diviso in 44 contee e comprende anche una parte dello Yellowstone National Park (122 kmq.). Prevale la popolazione rurale; quella urbana risultò nella proporzione del 29,1% nel 1930. Modesti i centri urbani: soltanto Pocatello (16.471 ab.) e Boise (21.544 ab.), la capitale, superano i 10.000 ab. Seguono Idaho Falls, t. con 9429 ab., Lewiston, con 9403, Twin Falls, con 8787, Coeur d'Alene, con 8297.
Le principali produzioni agricole sono date dai cereali e dai foraggi. Notevole anche la produzione frutticola, soprattutto quella delle mele. Date le condizioni climatiche, l'irrigazione ha grande importanza. La grande estensione dei pascoli permette un notevole allevamento del bestiame. Per l'anno 1930 si hanno le seguenti cifre: cavalli 206.000, muli 7000, bovini 622.000, ovini 2.260.000; per questi ultimi lo stato occupa uno dei posti eminenti nella Confederazione Nord-americana: notevole è la produzione di lana, che nel periodo 1925-1930 è stata di circa 85.000 quintali.
Molto estese le foreste, che ricoprono circa ⅓ della superficie dello stato; date le condizioni altimetriche, molto diffuse sono le conifere.
L'Idaho ha grande importanza dal punto di vista minerario: produce piombo, zinco, rame, argento, oro. Il distretto più importante è quello di Coeur d'Alene, i cui ricchissimi giacimenti di piombo e d'argento furono scoperti nel 1884; l'oro si ricava principalmente nella contea di Butte.
Le industrie sono ancora modeste; quella del legno occupa il primo posto con 9386 salariati nel 1927; seguono le industrie meccaniche con 1273 operai. Date le condizioni morfologiche, un'industria che avrà largo sviluppo è quella idroelettrica.
Le ferrovie presentano un costante incremento; nel 1880 esse raggiungevano solo 320 km.; nel 1929 superarono i 4700 km. Lo stato è attraversato nel senso dei paralleli da linee transcontinentali. Le strade statali misuravano nel 1929 circa 6800 km.
A Moscow ha sede la University of Idaho, aperta il 3 ottobre 1892, a Caldwell il College of Idaho, aperto il 7 ottobre 1891, controllato dal Sinodo della chiesa presbiteriana di Idaho.
Storia. - La regione fu visitata per la prima volta dai Bianchi probabilmente nel 1805-1806, quando la spedizione comandata da Meriwether Lewis e Guglielmo Clark si spinse nella "Regione dell'Oregon" (Oregon Country). Il possesso della regione fu disputato fra Spagna, Russia, Inghilterra e Stati Uniti; ma la Spagna rinunziò alle sue pretese nel 1819 e cinque anni dopo anche la Russia fece lo stesso. Fu poi occupata in comune dalla Gran Bretagna e dagli Stati Uniti, fino al 1846; ma in realtà l'Idaho era dominata dai commercianti britannici, benché gli Americani avessero stabilito dei posti di commercio lungo il fiume Snake e avessero organizzato alcune poche missioni fra gl'Indiani Coeur d'Alene. La prima colonia permaneute fu fondata solo nel 1860, quando un gruppo di Mormoni si pose a costruire fattorie nella parte SO. della regione. La scoperta di ricchi depositi d'oro lungo l'Oro Fino Creek determinò un'improvvisa impetuosa corrente migratoria nella regione dell'Idaho, e gli accampamenti di minatori vi si svilupparono rapidamente in prospere città. Nel 1863 fu costituito il territorio di Idaho, che includeva una superficie molto più vasta dello stato presente e che fu accolto nell'Unione nel 1890.
Il prestigio dello stato di Idaho negli affari politici nazionali è stato molto accresciuto dall'azione svolta da William Borah, uno dei rappresentanti di questo stato (dal 1907) nel Senato degli Stati Uniti.
V. tavv. CLIII e CLIV.
Bibl.: Oltre ai bollettini della Idaho Agricultural Experiment. Station e della University of Idaho, Agricult. Exper. Station, v.: H. H. Bancroft, Hist. of the Pacific States of North America, XXVI, San Francisco 1890; H. T. French, Hist. of Idaho, Chicago 1914; E. Nelson, Dry Farming in Idaho, in Un. of Idaho, Ag. Exp. Station, 1908, n. 62; J. Stephenson, Irrigation in Idaho, in U. S. Dep. of Agric., 1909, n. 216; E. E. Holmes, Geogr. of Idaho, Macmillan 1925; C. J. Brosnan, Hist. of the State of I., New York 1926; H. T. Stearns, The "Craters of the Moon" in I., in Georg. Journ., gennaio 1928; S. Campbell, Mining Industry of I., in Mining Congress Journal, dicembre 1929; J. A. Larsen, Fires a. forests succession in the Bitterroot Mountains of Northern I., in Ecology, 1929, pp. 67-76; G. R. Mansfield, Geography, geology a. mineral resources of the Portneuf Quadrangle, Idaho, U. S. Geol. Survey, Bull. 803, 1929; J. B. Umpleby ecc., Geology a. ore deposits of the Wood River region, Idaho, U. S. Geological Survey, Bull. 814, 1930.