Probabilmente conversa e reclusa tra le benedettine di Fischingen (sec. 13º-14º), ivi sepolta e venerata. Secondo la vita scritta da Albrecht von Bonstetten (1481), ricalcata sulla leggenda di s. Genoveffa, sarebbe stata figlia del conte di Kirchberg, fondatore del monastero di Wiblingen; sposa a un conte di Toggenburg, che la gettò dalla finestra per ingiusti sospetti sulla sua fedeltà, fu miracolosamente salvata.