ICT
– Sigla dell’ingl. Information and communication technology, che indica la convergenza dell’informatica con le telecomunicazioni e che identifica ogni settore legato allo scambio di informazioni e tutti i metodi e le tecnologie che servono a realizzarlo, compreso l’hardware, il software e i servizi connessi. L’ICT prende vita dalla rivoluzione nel mondo delle telecomunicazioni sviluppatasi negli ultimi decenni del 20° sec. e prosegue attraverso alcune tappe fondamentali che hanno portato alla realizzazione e gestione, con opportuni criteri di protezione e sicurezza nella trasmissione e recupero dell’informazione, di sistemi informativi computerizzati e delle relative piattaforme e applicazioni. Assume particolare importanza nell’ambito aziendale, dove l’insieme delle tecnologie utilizzate per automatizzare i sistemi informativi è considerato una variabile in grado d'influenzare la strategia dell'impresa e di aumentarne la competitività. In partic., migliora il processo decisionale mediante l’uso di supporti informatici evoluti per l’analisi dell’ambiente competitivo, realizza i movimenti strategici appropriati grazie al supporto di applicazioni in linea con gli indirizzi aziendali, modifica i processi lavorativi e introduce cambiamenti nell'intero settore cui l’azienda appartiene (è il caso per es. dell’editoria, nell’ambito della quale sono nati nuovi prodotti, quali i giornali, le riviste e i libri elettronici), permette la costituzione di un patrimonio informativo riutilizzabile come risorsa aziendale. L'influsso dell’informatica sulla struttura organizzativa d'impresa può mutare gli assetti interaziendali, può ridefinire le unità di base e le loro relazioni gerarchiche, può influenzare la progettazione delle mansioni (job design). I sistemi di programmazione e di controllo, se automatizzati, possono divenire più precisi, puntuali e tempestivi, e possono essere estesi ad aree di attività che non risultava possibile sottoporre a un controllo formalizzato.