iconogenico
agg. Che produce, dà origine a immagini.
• L’inciviltà delle immagini già scricchiola sotto il peso di un paio di miliardi di fotografie prodotte ogni giorno. Non potremo mai consumare tutte le immagini che fabbrichiamo. Saremo travolti dal surplus iconogenico, dalle scorie dell’iperproduzione visuale. Affogati dai nostri doppi, soffocati dai duplicati del mondo. (Michele Smargiassi, Repubblica, 9 dicembre 2012, p. 44, RCult) • Max Kozloff ha scritto interi volumi sulla Grande Mela fotografata dagli altri, [...] Poi ha preso lui stesso la fotocamera in mano e ha composto un volume di felici incontri da marciapiede, «New York Over the Top», forse per dimostrare che questa generosità iconogenica è lì per tutti: autori, fotoamatori, turisti col fotofonino. (Michele Smargiassi, Repubblica, 11 settembre 2013, p. 35).
- Composto mediante la giustapposizione dei confissi icono- e -genico.
- Già attestato nella Repubblica del 27 aprile 2006, Bologna, p. XI (Michele Smargiassi).