IBTÁÑEZ DEL CAMPO, Carlos
Uomo di stato cileno, nato a Linares il 2 novembre 1877. Percorsa la carriera militare, giungendo al grado di generale, nel 1925 fu nominato ministro della guerra. Nel febbraio del 1927, capitanando il partito militare, riuscì a farsi eleggere alla presidenza della repubblica, spodestando E. Figueroa Larrain, e assumendo l'alta carica il 27 luglio dello stesso anno. Sotto la sua amministrazione fu regolata la questione, che durava da molti anni, riguardante il possesso di Tacna-Arica (trattato di Lima del 3 giugno 1929); e fu risolta nel senso che la prima di quelle provincie fu assegnata al Perù, e la seconda al Cile. Più che una presidenza, quella dell'I. fu una vera dittatura, della quale si valse per assicurare l'ordine. Non poté tuttavia impedire un moto rivoluzionario, per cui fu destituito e in suo luogo acclamato presidente (i ottobre 1931) Juan Estévan Montero.