IBN SAB‛ĪN, Quṭb ad-dīn Abū Muḥammad ‛Abd al-Ḥaqq ibn Ibrāhīm ibn Muḥammad ibn Naṣr
Filosofo e mistico musulmano di Spagna, nato a Murcia nel 668 èg. (1216-1217 d. C.), morto, si dice per suicidio, alla Mecca nel 668 o 669 (1270 o 1271 d. C.). Considerato da molti come eretico per la tendenza panteistica del suo sistema filosofico-mistico, è noto in Occidente per le risposte alle tesi filosofiche proposte (o che si dicono proposte) dall'imperatore Federico II ai dotti musulmani del suo tempo, ed alle quali, trovandosi egli a Ceuta nel 1240, gli fu ordinato di rispondere dal governo almohade.
Bibl.: A. F. Mehren, Corresp. du philosophe soufi Ibn Sab'în avec l'empereur Frédéric II, in Journal Asiatique, s. 7ª, XIV (1879), pp. 341-454.