IBN KHURDĀDHBIH, Abū 'l-Qāsim ‛Ubaid Allāh ibn ‛Abd Allāh
Geografo arabo di origine persiana, fiorito nel sec. III dell'èg. (IX-X d. C.); verso il 300 èg. (912-13 d. C.) occupò l'alta carica di direttore delle poste nella provincia di al-Gibāl (Media) e fu intimo del Califfo al-Mu‛tamid.
È autore di molti scritti arabi di vario argomento (anche di musica, letteratura, ecc.), tra i quali ci è conservato il Kitāb al-masālik wa'lmamālik (Libro delle vie e dei regni), fonte importante di geografia e topografia storica, assai utilizzata dai geografi posteriori, e pubblicata in arabo e francese da M. J. De Goeje nel vol. VI (Leida 1889) della Bibliotheca Geographorum Arabicorum.