IASON (᾿Ιαᾒσων)
Scultore ateniese del Il sec. d. C. La sua firma seguita dall'indicazione dell'etnico è incisa su una piega della veste, alla altezza del ginocchio, di un torso femmnile di marmo pentelico, rinvenuto nel 1869 nell'agorà di Atene, all'incirca nel luogo dove si trovava la biblioteca di Pantainos. Il torso, rivestito di corazza, è la personificazione dell'Odissea; insieme a un'altra statua analoga che rappresentava l'Iliade, della quale recentemente è stata ritrovata anche la base che reca inciso un epigramma, doveva esser posta al lato di una statua di Omero seduto; il gruppo con ogni probabilità era situato nella sala maggiore della biblioteca di Pantainos.
Bibl.: W. Gurlitt, in Bull. dell'Inst., 1869, p. 161; E. Loewy, I. G. B., 329; G. Treu, in Ath. Mitt., XIV, 1889, p. 160 ss., tav. V; I. G., II2, 4313; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, Ix, 1916, c. 782, s. v.; Thieme-Becker, XVIII, 1925, p. 440, s. v.; P. Graindor, Athènes sous Hadrien, Il Cairo 1934, p. 262 ss.; G. Becatti, in Riv. Ist. Arch. St. Arte, VI, 1940, p. 91; J. M. C. Toynbee, in Latomus, IX, 1950, p. 57, n. 8; E. E. Wycherkey, Literary and Epigraphical Testimonia (The Athenian Agorà, III), Princeton 1957, n. 464.
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