IARBA ('Ιάργας, Iarbas, Hiarbas)
1. Mitico re dell'Africa settentrionale, la cui figura appare, in epoca peraltro relativamente tarda, connessa con la leggenda di Didone. Da lui essa avrebbe con uno strattagemma ottenuto la terra per il suo popolo, e, richiesta in sposa, ne avrebbe respinto l'amore, provocando più tardi il suo ìntervento geloso allorché gradì e ricercò l'amore di Enea. Così la leggenda, accennata in Giustino, XVIII, 6,1, e Virgilio, Aen., IV. Altri autori (Ovidio, Silio Italico), aggiungono particolari fantastici. È stato supposto, non senza fondamento, che il nome del re mitico sia penetrato nella leggenda romano-fenicia per influsso delle gesta dello storico re numida (v. sotto).
2. Re di Numidia. È ignota la data della sua nascita. Al tempo della dominazione sillana si alleò con i profughi del partito rinnovatore, che in Africa erano capeggiati da Cn. Domizio En0barbo, genero di Cinna. I. giunse al trono cacciandone il re Iempsale II, che nell'88 a. C. ancora regnava. Egli forse fu d'origine getula; ma in realtà nulla di preciso è noto sui suoi primi fatti. Ebbe come capitale Bulla Regia. Verso la fine dell'82 Pompeo fu incaricato da Silla di combattere Domizio Enobarbo e il re I. Fin dai primi tempi parte dell'esercito degli antisillani disertò: non restarono che circa 20.000 Numidi, i quali furono vinti da Pompeo presso Utica. I. cercò scampo nella fuga; ma si scontrò con Bogud re di Mauritania, e fu nuovamente sconfitto. Rifugiatosi in Bulla Regia fu arrestato e ucciso da Pompeo che pacificò il paese e restaurò sul trono Iempsale.
Bibl.: Lenschau, in Pauly-Wissowa, Real-Encyckl., VIII, col. 1388; St. Gsell, Histoire ancienne de l'Afrique du Nord, VII, Parigi 1928, p. 281 seg.