Scrittore inglese (Londra 1908 - Canterbury 1964); figlio di un deputato conservatore, fu dal 1929 al 1933 corrispondente per l'agenzia Reuters da Mosca; nel 1933 entrò nel mondo dell'alta finanza, che abbandonò nel 1939 per divenire agente del servizio segreto britannico; nel 1945 tornò al giornalismo. Deve la sua fortuna alla creazione di un nuovo genere di romanzo poliziesco incentrato sulla figura di James Bond, l'invulnerabile agente segreto con licenza di uccidere (qualifica 007), elegante, amato dalle donne, provvisto di mezzi e armi assolutamente inediti per sorprendere i nemici. Tra i più fortunati romanzi della serie, tutti tradotti in italiano: Casino Royal (1954); Live and let die (1954); From Russia, with love (1957); Dr. No (1958); Goldfinger (1959); Thunderball (1961); The spy who loved me (1962); You live only twice (1964). Il testo Ian Fleming. A personal memoir, pubblicato nel 2015 da R. Harling, ricostruisce compiutamente il percorso umano e letterario dello scrittore.