Figlio (m. 1350) di Niccolò, s'impadronì del potere uccidendo nel 1345 Marsilietto del ramo dei Papafava. Ingrandì lo stato coi territorî di Pergine, Selva, Roccabruna e Levico. Nel 1347 accolse alla sua corte il Petrarca. Fu assassinato dal figlio illegittimo Guglielmo da Carrara.