DORIA, Iacopo
Appartenente a un ramo collaterale della storica famiglia genovese trapiantato in Corsica, nacque a Bonifacio dal marchese Angiolo il 12 ottobre 1809, morì a Genova il 30 luglio 1866. Trasferitasi a Genova la famiglia, mentre egli era ancora giovane, si rivolse tutto allo studio delle lingue classiche, dell'archeologia e della storia ligure. Pubblicò traduzioni di poesíe greche, latine e bibliche; l'opera sua maggiore è La chiesa di San Matteo in Genova descritta e illustrata (Genova 1860), notevole per erudizione storica, archeologica e artistica e fonte importante di notizie sulla famiglia D.; alla quale la chiesa apparteneva. Cominciò, ma la morte gli impedì di condurre a termine, una storia della famiglia. Fu bibliotecario della Biblioteca civica.
Bibl.: Atti d. Società ligure di st. Pat., IV, p. L; e cfr. XLIII, p. 49.