Pittore bolognese (sec. 14º); se ne hanno notizie dal 1362 al 1383. Nel 1365 lavorava nel castello di Pavia. Non sussistono sue opere documentate, ma gli sono stati ascritti con fondamento tre polittici nella pinacoteca di Bologna (Presentazione al tempio; Morte della Madonna; Incoronazione della Madonna), nei quali egli si mostra legato alla cultura riminese trecentesca, ma con accenti di grottesco popolaresco tipici della pittura emiliana. Fu anche influenzato da Vitale da Bologna.