DE BARBARI, Iacopo
Pittore e incisore veneziano, conosciuto in Germania come Jacob Walch. Nacque intorno alla metà del sec. XV, morì prima del 1516, probabilmente a Bruxelles, dopo aver lavorato a Wittemberg, a Norimberga a Francoforte e per ultimo in Olanda, come pittore di corte dell'arciduchessa Margherita. Pittore, più che con Giovanni Bellini, ebbe contatto con Alvise Vivarini, e quindi con la tradizione antonellesca; ma anche subito con Alberto Dürer: e tra l'altro lo dimostrano chiaramente tanto la Sacra Famiglia del museo di Berlino, quanto quella entrata recentemente al Louvre, il Cristo, e le due Sante di Dresda, l'altro Cristo di Weimar, e la Galatea del museo di Dresda. Se come sembra è suo, l'Addio di Cristo, alla Ca' d'Oro, sarebbe il quadro più libero da queste influenze, ancora più esorbitanti nel Cristo fra gli scribi del palazzo Robillant-Mocenigo a Venezia, dovuto a Nicoletto de' Barbari, probabile parente del maestro. Opera eccezionale firmata e datata del 1504, è la Natura morta della pinacoteca di Monaco, dove si nota, accanto alla segnatura, quel caduceo che fu segno prediletto del maestro come incisore a principiare dalla mirabile veduta di Venezia, apparsa in sei tavole, nel 1500. Incisore ammiratissimo dallo stesso Dürer, diede una serie di opere (trenta stampe in rame e due in legno, oltre alla citata veduta di Venezia) quasi tutte datate del 1504, fra le quali ricorderemo come più notevoli, la Vittoria e la gloria, il Grande sacrificio di Priapo, il S. Sebastiano, la Madonna della Fontana e soprattutto l'Apollo saettante, che si può considerare uno dei capolavori dell'incisione di quel tempo.
Bibl.: Cfr. oltre a P. K., in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, II, Lipsia 1908, p. Kristeller, Das Werk d. J. d. B., Berlino 1896, per l'attività del maestro come incisore, e A. de Hevesy (J. d. B. Le maître au caducée, Parigi 1925) per l'attività generale. Vedi inoltre: P. Kirn, Friedrich d. Weise u. J. d. B., in Jahrb. d. preuss. Kunsts., XLVI (1925), pp. 130-34; A. de Hevesy, Eine unbekannte Zeichnung d. J. d. B., in Zeitschr. f. bild. Kunst, LIX (1925-26), pagine 285-87; A. E. Bye, A Portrait of Henry the Peaceful, Duke of Mecklenburg by J. d. B., in Art in Amer., XVIII (1930), pp. 221-28.