IACOPO da Bologna
Compositore di musica, così nominato in alcuni codici del sec. XV contenenti ballate, cacce e madrigali di maestri italiani del Trecento appartenenti alla scuola dell'Ars nova cui egli va ascritto. Come gli altri maestri dell'Ars nova, anche I. si fa notare per l'uso degli strumenti in unione con le voci e per la fresca melodia che anima la sua musica. J. Wolf ha trascritto (nel vol. II della Geschichte d. Mensuramotation) tre madrigali di I. e il ritratto è riprodotto, insieme alla musica, nel codice Squarcialupi della Biblioteca Laurenziana di Firenze.