Scrittore romeno (Iaşi 1843 - Bucarest 1932), figlio di Costache. Professore universitario di diritto commerciale, deputato, segretario e poi presidente dell'Accademia Romena, è stato "segretario perpetuo" e animatore della società letteraria Junimea. Della sua opera, raccolta nei sei volumi di Scrieri complete (1894-97), meritano menzione: il poema idillico Miron şi Florica, i ritratti e i bozzetti di Copii după natură ("Copie dalla natura", 1874), il romanzo Mihail Vereanu (1873). Per la storia letteraria sono molto importanti Amintiri din Junimea ("Ricordi di J.", 1897).