GILBERT, Humphrey
Navigatore inglese, nato a Dartmouth nel 1539; di cospicua famiglia, era fratellastro di Walter Raleigh. Dopo gli studî compiuti a Eton e a Oxford, si diede al mare; servì in guerra contro l'Irlanda ribellatasi e contro la Spagna, prendendo parte all'assedio di Flessinga (1572). Già in quegli anni, date le gravi difficoltà incontrate nel 1553 dal primo tentativo inglese volto a raggiungere il Catai per il passaggio di NE., il G. aveva concepito l'idea d'un tentativo diretto alla stessa meta per il NO., seguendo il largo mare che si sapeva aperto a N. del Labrador. Fino dal 1566 egli aveva presentato insieme con A. Jenkinson una petizione alla regina Elisabetta, offrendo di assumersi le spese d'una spedizione purché gli fosse concesso il privilegio esclusivo della nuova strada; nel 1574 egli corroborava il disegno con una diffusa memoria esponente non senza efficacia i migliori argomenti in appoggio della sua tesi. Questa memoria (Discourse of a discovery for a new passage to Cataia) fu pubblicata nell'aprile 1576, quando già la propaganda svolta aveva persuaso i maggiorenti del commercio londinese ad affidare a Martino Frobisher il comando della spedizione, che partì infatti nel giugno di quell'anno. Due anni più tardi il G. condusse egli stesso una spedizione (a Terranova?), che per dissensi insorti non ebbe esito favorevole; ma nel 1583, autorizzato a una formale presa di possesso e a un inizio di colonizzazione, fu a Terranova con cinque navi e prese possesso dell'isola per l'Inghilterra fondandovi la prima colonia inglese del Nuovo Mondo. Nel ritorno disgraziatamente una burrasca travolse, tranne una, tutte le navi, e il G. ebbe tomba nel mare (9 settembre 1583). Benché morto giovane, egli può essere contato fra i maggiori uomini del periodo elisabettiano; era stato creato cavaliere nel 1570.
Bibl.: C. Slafter, Sir H. G. and his enterprise, Boston 1903.