WINCKLER, Hugo
Assiriologo tedesco e storico dell'Asia occidentale antica, nato il 4 luglio 1863 a Gräfenhainichen, morto a Berlino il 19 aprile 1913. Fu dal 1904 professore straordinario nell'università di Berlino.
Pubblicò una grandissima quantità di lavori di carattere assiriologico e di argomento antico-testamentario. Cominciò la sua attività scientifica nel 1886 con un'edizione degli Annali del re assiro Sargon. Tra i suoi libri vanno rilevati segnatamente l'edizione e versione delle lettere di Tell el-‛Amārna, la Storia di Babilonia e d'Assiria del 1891, la versione delle leggi di Hammurabi e la lunga serie delle Altorientalischp Forschungen. Egli fu il fondatbre della Vorderasiatische Gesellschaft e il direttore ed editore della raccolta di monografie orientalistiche Der alte Orient. Nell'interpretazione della storia dei popoli e delle civiltà dell'Asia occidentale antica si lasciò guidare da una sua visione speciale della mentalità di quelle nazioni, da quella che egli chiamò la altorientalische Weltanschauung, tutta fondata sopra un'interpretazione astrale dell'universo, degli dei e dell'uomo. Le sue stesse ricerche e i risultati più recenti degli studî in questo campo hanno dimostrato che il Winckler in molte cose dell'Oriente antico ha visto giusto, quantunque qua e là abbia esagerato. I suoi punti di vista sono non di rado geniali e le sue interpretazioni profonde ed esatte. Nel 1907 egli ebbe la fortuna di scoprire, durante una campagna di scavi, buona parte dell'archivio dei re di Khatti a Boǧazköy, dove rinvenne tra le rovine non meno di ventimila frammenti di tavolette in caratteri cuneiformi, scritte per la maggior parte in lingua hittita, e riuscì subito a intuire la grande importanza e l'esatto significato della scoperta. Il motto che compendiava in poche parole la sua teoria sulla civiltà paleorientale era Ex Oriente hx.
Bibl.: A. Jeremias e O. Weber, H. W., Lipsia 1916.