Generale e uomo politico spagnolo (Valenza 1476 circa - Capo d'Orso, Amalfi, 1528). Dopo aver dato buona prova del suo valore soprattutto al servizio di Consalvo di Cordova e combattendo per i Cavalieri di Rodi, fu nominato da Ferdinando il Cattolico viceré di Sicilia (1509) e governatore e castellano a vita di Tripoli (1510). Da Palermo, dove volle limitare le usurpazioni nobiliari e insediò il Sant'Uffizio, nel 1516 fu cacciato dai tumulti scoppiati contro il suo governo. Nominato ammiraglio (1518), combatté i barbareschi e occupò Gerba (1520). Nella guerra tra Carlo V e Francesco I fu catturato da Andrea Doria (1525). Liberato poco dopo, tentò invano a Roma di scongiurare la costituzione della lega di Cognac. Nel 1527 fu nominato viceré di Napoli; fu ucciso l'anno seguente nella battaglia di Capo d'Orso contro Filippino Doria.