Filosofo e letterato spagnolo (San Juan de Pie del Puerto, Navarra, 1530 circa - Linares 1591 circa), studioso di medicina nell'università di Huesca, dove forse in seguito fu insegnante, esercitò la professione a Baeza e Linares. Nell'Exámen de ingenios para las ciencias (1575), facendo ricorso alla Bibbia, a Galeno, Platone, Aristotele, san Tommaso e ad altre fonti, tratta della formazione intellettuale e professionale degli studiosi, basando le sue osservazioni sulla struttura fisiologica e psicologica dell'uomo, nelle sue relazioni e nei condizionamenti sociali, ambientali e geografici, con forti accentuazioni relativistiche. L'opera, messa all'Indice dall'Inquisizione (1581), fu ripubblicata dal figlio con numerose modifiche e tradotta in molte lingue.