HU SHIH
. Filosofo, scrittore e storico cinese, nato a Shanghai nel 1891. Negli Stati Uniti dal 1910 al 1917, vi studiò filosofia e letteratura inglese rimanendo soprattutto influenzato dalle teorie filosofiche di J. Dewey e letterarie di Amy Lowell. In America scrisse la sua tesi di laurea (The development of logical method in Ancient China). Tornato in patria fu professore all'università di Pechino (1917), decano della facoltà di lettere della stessa università (1922), presidente dell'istituto Wu Sung (1927-30); nominato ambasciatore negli Stati Uniti (1938) restò in America come professore ad Harvard finché venne richiamato in patria per assumere la presidenza dell'università di Pechino (1945).
Hu Shih si considera soprattutto un filosofo ma ha una notevole importanza anche nella storia della letteratura cinese moderna come uno dei dirigenti del movimento della rinascita letteraria. La sua opera più famosa è la Storia della filosofia cinese (in cinese; Shanghai 1918) di cui è apparso un solo volume; ma ha portato, anche, notevole contributo alla storia del buddismo cinese, della poesia e della letteratura classica. In lingua inglese va ricordato, oltre alla tesi sopra citata, stampata a Shanghai 1922: The chinese renaissance, Chicago 1934.