HSIA KUEI (Hia Kouei)
KUEI Pittore, uno dei maggiori paesisti cinesi, nato a Ch'ient-t'ang, fiorì tra il 1180 e il 1230. Fu membro dell'Accademia e l'imperatore Ning Tsung gli conferì l'ordine della Cintura d'oro. H. fu discepolo di Li T'ang, pittore che si dice portasse grandi mutamenti nella pittura di paesaggio, avendo prima usato il vecchio stile "turchino, verde, oro", mentre poi dipinse a macchie più ampie e con pennellate più ardite. Questa ultima maniera fu sviluppata da H. e dal suo rivale Ma Yüan, anch'egli discepolo di Li T'ang. A quell'epoca la Cina settentrionale era stata conquistata dai Tartari; nella nuova capitale meridionale di Hang-chow gli artisti si consolarono delle umiliazioni inflitte alla loro nazione con la bellezza e l'amenità della città e dei suoi dintorni, ampiamente descritti da Marco Polo. Rinunziando alla vita attiva, nella contemplazione della natura crearono un'arte permeata di sogno e di poesia, più moderna per sentimento d'ogni pittura europea anteriore al secolo XIX. H. ebbe la passione dello spazio e della solitudine, ed è notevole per il vigore della sua pennellata. Rare ne sono le opere; parecchi dei dipinti di collezioni giapponesi a lui attribuiti sono di dubbia autenticità.
Bibl.: H. A. Giles, Chinese Pictorial Art, 2a ed., Leida 1918; A. Waley, Introduction to the Study of Chinese Painting, Londra 1923; R. Petrucci, Peintres Chinois, Parigi 1922; O. Kümmel, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XVII, Lipsia 1924 (con bibl.).