Scrittore ucraino (Sylivka, Poltava, 1920 - Leopoli 1961), fratello di Hryhir. Esordì come poeta, ma fornì le sue prove migliori nella narrativa, con i racconti di Zorani meži ("Confini arati", 1951), il romanzo Chmarka soncja ne zastupyt´ ("Una nuvoletta non copre il sole", 1956) e soprattutto con Vyr ("Il vortice", 1960-62), ampio affresco della collettivizzazione agraria e della seconda guerra mondiale. I suoi versi furono raccolti nel volume postumo Žuravlyni ključi ("Stormi di gru", 1963).