STOICHKOV, Hristo
È il più famoso giocatore bulgaro di tutti i tempi: un vero e proprio eroe nazionale, nominato anche per questo Maresciallo d'onore dell'esercito del suo paese. Gran goleador, potente, trascinatore, irascibile, ha avuto una vita sportiva scandita da grandi trionfi e da grandi 'frenate', come la radiazione a vita che gli venne comminata per una rissa sul campo nel 1985 durante un derby con il Levski, revocata però dopo un anno dai dirigenti del Partito comunista bulgaro per consentirgli di partecipare ai successivi Mondiali. Nel 1990 il Barcellona lo volle come centravanti di sfondamento e, grazie a lui, visse il quinquennio più prestigioso della sua pur leggendaria storia calcistica (anche se già nel dicembre di quell'anno Hristo si fece squalificare per due mesi per aver colpito un arbitro). Se ne andò al Parma nel 1995 per dissapori con il tecnico Johan Cruijff, a suo dire 'geloso' della sua popolarità: dopo una stagione incolore rientrò a Barcellona, raccogliendo ancora un primo posto in Campionato e qualche briciola di gloria, messa poi definitivamente a frutto fra l'Asia e l'America.