HRADEC JINDRŘICHUV ("Castello di Enrico"; in latino Nova Domus o Novum Castrum, in tedesco Neuhaus)
Città della Repubblica Cecoslovacca, situata sulla Nežárka, con 9590 ab., in maggioranza cèchi cattolici. Si sviluppò da un castello fondato verso la fine del sec. XII da Jindřich Vítkovec. Il comune che si formò sotto il castello fu alla fine del sec. XIV innalzato a città. La città rimase sede principale dei detti signori fino all'estinzione della loro famiglia nel 1604; passò poi in possesso degli Slavata e dopo l'estinzione di questi in potere dei conti Černín, finché, nel 1848, divenne città libera. Nella storia cèca la città rappresentò a suo tempo un baluardo del cattolicesimo, specie dalla fine del sec. XVI, quando a iniziativa di Adamo di Hradec vi fu eretto il collegio gesuitico. Durante la rivolta boema, la città si unì ai ribelli, ma dopo la sconfitta dei Cèchi sulla Montagna Bianca fu restituita agli Slavata e al cattolicesimo. Nella guerra dei Trent'anni soffrì molto dalle occupazioni. Oggi è uno dei centri culturali della Boemia del sud.
Bibl.: J. Muk, Historická bibliografie města Jindřichova Hradce (La bibliografia storica della città di J. H.), Hradec Jindřichův 1928; J. S. Claudius, Geschichte der Stadt Neuhaus, ivi 1850; F. Rull, Monografie města Jindřichova Hradce (Monografia sulla città J. H.), ivi 1876; E. Teplý, Dějiny města Jindřichova Hradce (La storia della città di J. H.), ivi, fino a oggi 2 volumi, 1926 e 1931.