hot money
Particolare tipologia di finanziamento a breve termine («denaro caldo»), offerta dal sistema bancario. Si tratta generalmente di un prestito monetario con scadenza ravvicinata (di norma al massimo 6 mesi) che le imprese, o più in generale il beneficiario, utilizzano per fare fronte a temporanee esigenze di liquidità che scaturiscono dalla discrasia temporale tra incassi e pagamenti. Le linee di finanziamento h. m., più economiche di altri tipi di accesso al credito, sono accordate di norma solo alla clientela migliore e con un flusso di cassa stabile e prevedibile nel breve periodo, in grado pertanto di consentire il rimborso del finanziamento alla scadenza predeterminata.
Con l’espressione h. m. si indicano anche i movimenti di denaro sui mercati valutari internazionali, prevalentemente determinati da movimenti speculativi o da arbitraggisti, conseguenti ad aspettative di variazione improvvisa dei tassi di interesse o di cambio. Questi flussi finanziari hanno un potenziale effetto destabilizzante sui sistemi economici e soprattutto sulle variabili centrali dell’equilibrio valutario, quali la bilancia dei pagamenti (➔), e possono essere il preludio di attacchi speculativi.