HONDURAS BRITANNICO (A. T., 153-154)
BRITANNICO Possedimento inglese dell'America Centrale, che confina a N. col Messico, a O. e a S. col Guatemala, ed è bagnato a E. dal Mar Caribico. Il territorio, che è vasto 22.268 kmq., è pianeggiante nella parte settentrionale e montuoso, invece, in quella meridionale, dove s'innalzano i Monti Cockscomb. Questi sono un pilastro (horst) formato da una pietra calcare crinoidale nonché da graniti e quarziti, le quali ultime formano la massa principale e le zone più elevate, che arrivano fino. a 1922 metri e che si scalano molto difficilmente. Le zone basse intorno ai Cockscomb sono costituite di calcari, come nello Yucatán. Ai piedi dei monti s'innalzano delle collinette sabbiose coperte in gran parte di pini. La costa è bassa; la fascia alluvionale è orlata verso il mare da pantani con mangrovie e da una giuugla acquitrinosa. Il fondo sottomarino digrada in principio molto dolcemente, quindi presenta una scarpata piuttosto ripida, prima della quale vi è una serie di banchi di corallo e di isole e isolette. La vallata del fiume Belize continua sott'acqua e forma un profondo canale utilizzabile per l'entrata delle navi: l'acqua più a N. è così bassa da presentare difficoltà di navigazione per qualunque battello, anche piccolo.
Predominano i venti di E. e di NE. e nell'inverno si hanno talvolta ondate di freddo provenienti dal Texas. La massima parte dell'inverno è secca, il resto dell'anno, e specialmente l'autunno, molto umido. Le piogge sono dappertutto abbondanti; le coste ne ricevono circa 2000 mm. all'anno, e le regioni più elevate il doppio. In tutte le zone basse infierisce la malaria.
La popolazione secondo il censimento del 1931 è di 51.300 ab., di cui meno di 2000 bianchi; il resto si compone di negri, mulatti e meticci. Alcuni villaggi dell'interno sono popolati da Amerindi quasi puri. Molti fra i bianchi sono discendenti di pirati.
Il commercio principale della colonia è quello del legname, che è tagliato dai creoli di Belize. Il mogano, il cedro e i legni da intarsi sono le qualità più pregiate. Solo una piccola area viene coltivata a cereali e ad alberi da frutta; la vainiglia, la salsapariglia e altre piante utili crescono naturalmente. Le foreste hanno tanto valore che uno speciale corpo di pubblici funzionarî è incaricato della loro sorveglianza.
Belize, capoluogo della colonia, ha 16.700 ab. (1931). Tutti gli altri sono piccoli centri, messi in comunicazione fra loro per mezzo di navi costiere e di barche a motore, poiché le strade mancano quasi affatto. Transatlantici congiungono Belize con New Orleans, Colón e. Liverpool. Mogano, cedro, gomma da masticare e legno di campeggio, tutti prodotti forestali, formano i 4/5 del commercio d'esportazione; altri articoli esportati sono principalmente le noci di cocco e le banane. Il commercio con gli Stati Uniti importa il 70% del valore totale e il dollaro americano è la moneta principale, pur avendo corso anche la moneta inglese. L'educazione è quasi totalmente in mano a organizzazioni religiose, ma le spese vengono sostenute con fondi pubblici.
Il territorio aveva un tempo una certa possibilità di diventare strategicamente importante, possibilità perduta da quando gli Stati Uniti d'America controllano il canale di Panamá.
Storia. - Agli antichi abitanti del paese, i Maya, si aggiunse nel 1638 una popolazione inglese, con gli schiavi negri, portati dalla Giamaica, venuta per l'industria del legname tintoreas. Un filibustiere, di nome Wallace, fondò una città, che fu chiamata Belize, che era in guerra continua con la Capitaneria generale dello Yucatán fin dal principio del secolo XVIII. Coi trattati di Parigi del 10 febbraio 1763, di Versailles del 3 settembre 1783 e del 1° settembre 1786, l'Inghilterra ottenne dalla Spagna il diritto di tagliare, caricare e trasportare il legno dal fiume Hondo fino al Sibun, a S. di Belize; coi trattati del 1826, del 1893 e del 1897 il Messico riconobbe Belize per colonia inglese, e si accordò con essa sui suoi confini; e coi trattati del 1859 e del 1893 fece altrettanto il Guatemala. Per lungo tempo gli abitanti bianchi si ressero indipendenti per mezzo d'un'assemblea generale, ma nel 1682 l'Honduras Britannico divenne colonia della corona, sotto la Giamaica fino al 1884.
Bibl.: I. Burdon, Brief Sketch of British Honduras, Londra 1927; M. Sorre, Mexique, Amérique Centrale, capp. 5° e 6°, Parigi 1928; R. Muir, A Short History of the British Empire, Londra 1922.