HOHENZOLLERN (XVIII, p. 532)
Scomparse, con l'avvento del nazismo al potere (1933), anche le ultime speranze di una restaurazione degli Hohenzollern, che la scarsa intima vitalità della repubblica di Weimar aveva potuto debolmente alimentare e l'elezione di Hindenburg a presidente un poco accrescere, gli Hohenzollern rimasti in Germania, cioè i più, aderirono apertamente o simpatizzarono o, comunque, non fecero opposizione al nazismo. La storia della famiglia, oltre la morte dell'ex imperatore, Guglielmo II (v. in questa App.) segna le perdite seguenti: Eitel Federico, figlio secondogenito di Guglielmo II, morto a Potsdam l'8 dicembre 1942. Oscar Guglielmo, nipote di Guglielmo II, caduto in combattimento in Polonia il 15 settembre 1939. Guglielmo Federico, nipote di Guglielmo II, ferito a Valenciennes il 23 maggio 1940 durante la campagna di Francia, morì il 26 maggio 1940 all'ospedale di guerra di Nivelles.