HOCHER, Johann Paul, barone di Hohenkrahn
Uomo di stato austriaco, nato a Friburgo in Brisgovia il 12 agosto 1616, morto a Vienna il 1 marzo 1683. Nel 1635-1660 avvocato a Bolzano e nello stesso tempo (1652-1656) vicecancelliere del Tirolo a Innsbruck; nel 1660-1662 cancelliere del principe vescovo di Bressanone; nel 1662-1665 cancelliere e insieme direttore di cancelleria del consiglio di principi alla Dieta di Ratisbona, divenne nel novembre 1665 cancelliere di corte austriaco e poi nel 1669 membro del Consiglio segreto istituito in permanenza alla corte imperiale. Per opera sua la cancelleria di corte austriaca, istituita nel 1620, acquistò una preponderanza decisiva sulla cancelleria imperiale, stabilita col concorso dell'arcivescovo di Magonza, nella condotta della politica estera dell'impero. Sostenitore di un netto indirizzo antifrancese, H. si guastò col suo protettore, il gran mastro di corte principe Venceslao Lobkowitz, che cooperò alla caduta di lui nell'ottobre 1674. Fu nominato allora giudice per i reati di alto tradimento e ministro; e come tale sostenne verso gli Ungheresi l'indirizzo assolutistico centralizzatore, conservando fino alla morte la sua influenza presso l'imperatore Leopoldo I, a dispetto di tutte le inimicizie e opposizioni, che aveva provocato con la sua attività priva di scrupoli.
Bibl.: H. Zeissberg, in Allg. Deutsche Biographie, XII (1880); A. Wolf, Fürst Wenzel Lobkowitz, Vienna 1869; L. Gross, Der Kampf zwischen Reichskanzlei und Hofkanzlei um die Führung der auswärtigen Geschäfte, in Historische Vierteljahreschrift, XXII (1924-25).