GULLBERG, Hjalmar
Poeta svedese, nato in Scania nel 1898.
Insieme a Lagerkvist ha contribuito a restaurare la spiritualità della poesia contro il sensualismo e l'anarchismo della generazione di scrittori proletarî e freudiani. Fine e dotto umanista, ostile a ogni forma di collettivismo (Gemenskap, Comunità, 1932), traduttore dei tragici greci, di Aristofane e Calderon, G., pur restando tecnicamente legato alle forme tradizionali della lirica svedese, contempera la schietta religiosità dell'ispirazione con una moderna e spregiudicata intelligenza e sensibilità, pronta a dare ironico rilievo a ogni aspetto irrazionale della vita dello spirito (I en främmande stad, In una città straniera, 1927; Sonat, 1929; Andliga övningar, Esercizî spirituali, 1932; Kärlek i 20nde seklet, Amore nel secolo ventesimo, 1933; Att övervinna världen, Superare l'universo, 1937).