HISHĀM ibn ‛Abd al-Malik
Califfo omayyade, che regnò dal 105 èg. (724 d. C.) alla sua morte (125 èg., 743 d. C.). - Fu una delle più energiche figure tra gli Omayyadi, e tenne con ferma mano il governo dell'impero, coadiuvato dal suo valente governatore del ‛Irāq, Khālid al-Qasrī. Sotto di lui lo slancio arabo in Occidente fu spezzato a Poitiers da Carlo Martello (114 èg., 732 d. C.), e divampò la grande rivolta berbera del 123 èg. (741 d. C.).
Bibl.: J. Wellhausen, Das arabische Reich und sein Sturz, Berlino 1902, pp. 203-218.