ḤIRAM (ebr. Ḥīrām [forse abbreviazione di 'Ăḥīrām]; Flavio Gius. Εἴρωμος)
1. È il fenicio re di Tiro che secondo II Samuele (Re), V, 11 fornì aiuti di materiali e artefici a David per costruire la sua reggia a Gerusalemme, e secondo I (III) Re, V, 1 segg. li fornì anche a Salomone per le costruzioni del Tempio e della reggia. Secondo Flavio Giuseppe (Antiquit., VIII, 5,3; Contra Apion., I, 17-18) Ḥ. era figlio di un Abiba‛al, e avrebbe regnato 34 anni (dal 969 a 936 a. C.); ma questa data è molto dubbia e ben difficilmente si concilia con la durata dell'amicizia che Ḥ. ebbe dal principio del regno di David fino a quello molto inoltrato di Salomone. Molto incerta (forse dipendente da Salmo XLV [XLIV], 13) è l'altra tradizione (riportata da Taziano, C. Graecos, 37; Clemente Aless., Stromata, I, 21) che Salomone avrebbe sposato anche una figlia di Ḥ. Esiste a Tiro una "tomba di Ḥ.", certamente falsa.
2. È l'artefice inviato a Salomone per i suoi lavori dal precedente Ḥ. Il suo nome è trasmesso in forma oscillante: Ḥīrām Ḥūrām, Ḥīrōm, Ḥūrām-'ābhi, ecc.; quest'ultima forma (II Cron., II, 13) è preferita da molti critici. Viene presentato (I [III] Re, VII, 13-14) come figlio di padre tirio e d'una donna israelita della tribù di Neftali, e come valentissimo nei lavori di fonditura. Egli fabbricò per il Tempio di Gerusalemme tutti gli utensili in metallo e le due famose colonne in bronzo ai lati dell'ingresso.