HINTHIAL
Piuttosto che nome di una non precisabile divinità infera etrusca - come si è supposto in passato -, hinthial è da considerare come equivalente in etrusco di sostantivi greci quali εἴδολον, σκιά e simili, con significato di "ombra", "immagine", "anima".
Il termine è attestato in cinque monumenti figurati etruschi, nei quali appare per due volte in connessione col nome di Tiresia; una volta con quello di Patroclo, un'altra col nome femminile di Turmuca; una sola volta è usato assolutamente, ma forse anche in questo caso conserva la medesima accezione, se può riferirsi all'immagine di un personaggio femminile riflessa in uno specchio.
Monumenti considerati. - Specchio bronzeo con Hermes, Ulisse e Tiresia nell'Ade: Roma, Musei Vaticani: J. D. Beazley, in Journ. Hell. Stud., lxix, 1949, p. 6 e fig. 6, tav. 5 b. Iscrizione: hinthial Terasias. Specchio bronzeo con scena di toletta di Elena (?): Londra, British Museum 626: L. B. Ghali Kahil, Les enlèvements et le retour d'Hélène, Parigi 1955, p. 264, n. 205, tav. 88, 3. Presso una figura femmnile intenta a specchiarsi, iscrizione: hinthial. - Cratere a calice a figure rosse da Vulci con scena di nèkyia: Parigi, Cabinet des Médailles 920: J. D. Beazley, Etruscan vase-Painting; Oxford 1947, p. 136, n. i, tav. 31, 2. Presso una figura femminile velata, vicina a Charun, iscrizione: hinthia Turmucas. - Pittura parietale della Tomba François, Vulci: Roma, Villa Albani: F. Messerschmidt, Nekropolen von Vulci, Berlino 1930, p. 155, tav. 29. Nella scena di uccisione di Troiani presso l'ombra di Patroclo, iscrizione: hinthial Patrucles (v. Tav. a colori). - Pittura parietale della Tomba dell'Orco, Tarquinia: F. Weege, Etruskische Malerei, Halle 1921, tavv. 60-65. Presso la figura di Tiresia nell'Ade, iscrizione: hinthial Teriasals.
Bibl.: Deecke, in Roscher, I, 2, c. 2662; J. D. Beazley, The World of the Etruscan Mirror, in Journ. Hell. Stud., LXIX, 1949, pp. 6, 10.