HINDENBURG (A. T., 51-52)
Col nome del maresciallo Hindenburg è stata chiamata a partire dal 1915 la località di Zabrze (distretto di Oppeln nell'Alta Slesia), cresciuta rapidamente da centro agricolo a centro industriale per la grande abbondanza di carbone. Essa contava appena 20 mila abitanti nel 1900, aumemati a 45 mila nel 1905 e poi a 73 mila nel 1925, per quanto sia stata danneggiata dalla troppo grande vicinanza del confine polacco. Dal primo gennaio 1927 sono stati aggregati anche i vicini centri di Biskupitz, Zaborze, Mikultschütz e in parte Sosnitza: la città si estende ora su 44,68 kmq. (di cui 6,55 costruiti e 27,30 coltivati; il resto occupato da boschi e miniere) e conta 131.500 ab. (1932). È la 42a città della Germania per popolazione. La maggior parte di essa è cattolica (soltanto 11 mila protestanti e 1200 israeliti). Situata a 251 m. s. m., 10 km. a E. di Gleiwitz, sul Beuthner Wasser, che assieme col canale navigabile di Klodnitz attraversa la piattaforma slesiana e permette l'accesso all'Oder, Hindenburg possiede grandi miniere e fabbriche metallurgiche (la Preuss. Bergwerke und Hütten A.G. è la maggiore, con 13 mila minatori; importanti anche la Vereinigte Oberschlesische Hüttenwerke A. G. e la Borsigwerk A. G.). Vi sono poi molte segherie che valorizzano le ricchezze forestali dei dintorni e alcune grandi fabbriche di mattoni. L'esportazione è facilitata dalla densa rete ferroviaria.