Città della Germania (103.593 ab. nel 2007), nella Bassa Sassonia, posta a SE di Hannover, a 89 m s.lm. sulla destra dell’Innerste. Nodo ferroviario e autostradale, è sede di industrie metallurgiche, meccaniche, siderurgiche, elettrotecniche, chimiche, tessili, delle calzature, della gomma, della carta e alimentari. È unita da un breve canale al canale Weser-Elba.
La storia di H. fu a lungo legata con quella del vescovato, fondato da Ludovico il Pio (815). Ottenuti nel 1249 i diritti cittadini, aderì presto alla Lega Anseatica; fu unita con la maggior parte del vescovato ai domini dei duchi di Brunswick nel 1523. Nel 1803 passò alla Prussia, nel 1807 al regno di Vestfalia, nel 1813 al Hannover e quindi definitivamente alla Prussia (1866).
Dell’età medievale, il monumento che maggiormente conserva le forme originarie è il duomo, fondato nell’11° sec. (all’interno famose opere in bronzo: porte, 1015; colonna, 1018; fonte battesimale, 1250). Gli antichi edifici civili si raccoglievano intorno alla piazza del mercato: il Rathaus e la casa dei Templari (14°-15° sec.). Il Museo di H. conserva, oltre a manufatti preistorici e protostorici, il Tesoro di H. (numerosi pezzi di argenteria di età augustea), scoperto a H. nel 1865.