ŁASKI, Hieronim
Uomo politico e diplomatico polacco, nato nel 1495, morto nel 1542 a Cracovia. Figlio maggiore di Jarosław Ł., voivoda di Siedraz, fu educato con molta cura dallo zio, l'arcivescovo di Gniezno, e studiò in Italia: a Bologna e a Roma. Il suo grande talento, la conoscenza di molte lingue e la protezione dello zio gli agevolarono una brillante carriera diplomatica, nella quale rappresentò la politica antiasburgica della sua famiglia. Delegato in Francia, vi elaborò nel 1524 un progetto di alleanza polacco-francese. Nella lotta per il trono ungherese tra gli Asburgo e Giovanni Zápolya, Ł., che giovane aveva ottenuto un posto nel senato e che aveva sposato Anna da Kurozwęk, erede di enormi fortune, mise in giuoco il suo grande talento e le sue ricchezze per sostenere Zápolya, che però dinnanzi agli Asburgo dovette rifugiarsi in Polonia. Spinto dall'ambizione e dal bisogno di agire, Ł. svolse, a favore di Giovanni Zápolya, un'infaticabile attività diplomatica. Visitò quasi tutta l'Europa, dalla Francia e dall'Inghilterra fino a Costantinopoli, dove ottenne il riconoscimento e l'aiuto del sultano per il suo candidato, per il quale inoltre reclutava eserciti e cercava altri alleati. Zápolya lo compensò con grandi beni a Zips (Spis) e gli promise la Transilvania. Ne sorse però un conflitto che finì con l'imprigionamento del Ł. da parte di Zápolya (1534). Liberato dalla prigione per intervento della sua famiglia, cominciò ad avvicinarsi agli Asburgo e si recò a Costantinopoli, dove si adoperò per distruggere quei vincoli tra la Turchia e Zápolya che egli stesso aveva stretti. Al ritorno in patria morì a Cracovia, avvelenato, pare, dai Turchi insospettiti dalle sue macchinazioni.