Scrittore tedesco (Berlino 1878 - Saratov 1941). Critico, compositore di musica, scrittore poliedrico, fu una delle figure più rilevanti del movimento espressionistico. Fondò (1910) e diresse fino al 1932 la rivista Der Sturm, che divenne appunto il centro dell'espressionismo non solamente tedesco, e organizzò a Berlino, nel 1918, un teatro dallo stesso nome al fine di proporvi opere d'avanguardia. Le sue opere teatrali, però, per lo più incentrate sul problema del sesso e dell'amore, non riuscirono a essere mai rappresentate, per l'essenzialità a-sintattica del linguaggio e per la voluta paradossalità delle situazioni: Weib (1917), Die Beiden (1918), Kind (1918), Erste Liebe (1918), Letzte Liebe (1918), Menschen (1918), Sünde (1918), Trieb (1918). Passato a un impegno politico più dichiarato, divenne comunista e si trasferì a Mosca nel 1931. Esiliato in Siberia, morì poi a Saratov in circostanze non del tutto chiarite.