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Hertz Heinrich Rudolf

Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)
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Hertz Heinrich Rudolf


Hertz 〈hèrz〉 Heinrich Rudolf [STF] (Amburgo 1857 - Bonn 1894) Prof. di fisica nel politecnico di Karlsruhe (1885) e poi (1889) nell'univ. di Bonn; socio straniero dei Lincei (1892). ◆ [EMG] Effetto H.-Hallwachs: altro nome dell'effetto fotoelettrico esterno, scoperto da H. e W. Hallwachs nel 1888: v. fotoelettrico, effetto. ◆ [STF] [EMG] Esperimenti di H.: eseguiti tra il 1885 e il 1887, costituirono la riprova sperimentale della correttezza delle equazioni di Maxwell dell'elettromagnetismo e, al tempo stesso, il punto di partenza della radiotecnica e delle radiocomunicazioni. Il dispositivo sperimentale, schematizzato nella fig. (fu usata la lunga sala d'armi di una caserma di Karlsruhe), aveva per scopo di creare, per riflessione su uno specchio metallico piano opportunamente posto, un sistema di onde elettromagnetiche stazionarie all'incirca piane a partire da quelle emesse da un oscillatore (v. oltre: Oscillatore di H.); nota la frequenza f delle onde (pari a ² 33 MHz, cioè ² 9 m di lunghezza d'onda λ, in una prima serie di esperienze e ² 50 MHz, λ ² 6 m in una seconda serie), la misurazione della lunghezza d'onda λ, effettuata determinando la posizione dei nodi e dei ventri elettrici e magnetici mediante il risonatore di H. (v. oltre e v. fig.), portava a determinare la velocità di propagazione delle onde, pari al prodotto λf, che, in accordo con i risultati teorici di Maxwell, risultò coincidere con quella della luce nel vuoto. In definitiva, questo dispositivo sperimentale trasportava nel campo delle radioonde la tecnica del tubo di Kundt, già in uso per onde sonore. ◆ [STF] [EMG] Oscillatore di H.: generatore di onde elettromagnetiche nell'aria, di lunghezza d'onda dell'ordine del metro o meno, costituito (v. fig.) da un circuito oscillante formato da un'asta metallica rettilinea con alle estremità due sfere metalliche uguali (noto anche come dipolo di H.), in cui una corrente elettrica oscillatoria era eccitata applicando al centro dell'asta (a tal fine interrotta da un piccolo spinterometro a sfere) la tensione impulsiva prodotta da un rocchetto di Ruhmkorff; la lunghezza d'onda è 4÷2 volte la distanza fra i centri delle sfere a seconda del diametro di queste (con piccole sfere si ha quasi un oscillatore a dipolo in mezz'onda). Tale oscillatore fu usato da H. nelle sue celebri esperienze (v. sopra) e poi fu largamente utilizzato, spec. nella forma datagli da A. Righi, sia per esperimenti di ottica delle radioonde, sia per esperimenti di radiocomunicazione di G. Marconi e altri, sino alla definitiva introduzione del sistema antenna-terra (Marconi, 1896) eccitato da un circuito oscillante a costanti concentrate separato. ◆ [MCC] Principio della direttissima di H.: uno dei principi variazionali della meccanica, secondo il quale, per un qualunque sistema materiale soggetto a vincoli privi di attrito e indipendenti dal tempo, non sollecitato da forze attive, il moto naturale del punto rappresentativo nello spazio delle configurazioni, qualunque sia l'atto di moto iniziale, è sempre uniforme, e inoltre a ogni istante la relativa traiettoria ha la minima curvatura rispetto a tutte le altre traiettorie consentite dai vincoli; se il sistema si riduce a un unico punto, lo spazio delle configurazioni si riduce all'ordinario spazio tridimensionale sede del moto, il punto rappresentativo al punto effettivo e il principio s'identifica con il principio d'inerzia. ◆ [MCC] Problema di H.: nella teoria matematica dell'elasticità: (a) il problema, detto anche problema del contatto elastico e risolto da H., riguardante la determinazione della distribuzione delle pressioni nella zona di contatto fra due solidi elastici premuti normalmente l'uno contro l'altro, in assenza di attrito; (b) il problema, sempre risolto da H., dell'urto fra due solidi elastici nelle condizioni anzidette. ◆ [STF] [EMG] Risonatore di H.: usato da H. nelle sue esperienze (v. sopra), era costituito (v. fig.) da una spira metallica circolare interrotta da un piccolo spinterometro e con diametro tale da avere una frequenza propria identica a quella delle radioonde da rivelare; la risonanza con le onde era denunciata dallo scoccare di scintille fra le sferette dello spinterometro (per cogliere meglio queste scintille, allo spinterometro era talora applicata una piccola lente d'ingrandimento). Per concatenarsi con il solo campo elettrico dell'onda e potere quindi determinare i ventri di esso, la spira era disposta nel piano del campo magnetico e con lo spinterometro nella posizione e della fig. (massima scintillazione da induzione elettrica, concatenamento magnetico nullo), mentre per rivelare i ventri del campo magnetico dell'onda la spira era disposta nella posizione m (massimo concatenamento magnetico, scintillazione da induzione elettrica nulla). ◆ [EMG] Vettore di H.: il vettore (v/µ) (ðA/ðt), con v velocità di fase di un'onda elettromagnetica, µ permeabilità magnetica assoluta del mezzo di propagazione, A potenziale vettore, t tempo; può semplificare, talora, calcoli relativi a un campo elettromagnetico.

Vedi anche
Augusto Righi Fisico italiano (Bologna 1850 - ivi 1920), senatore del Regno. Le ricerche per le quali egli è maggiormente ricordato sono quelle relative alle oscillazioni elettriche, campo nel quale può essere considerato come il più valido continuatore di H. Hertz nel dare basi sperimentali alla teoria di J. C. Maxwell. ... elettromagnetismo Settore della fisica avente per oggetto lo studio dei legami tra fenomeni elettrici e fenomeni magnetici. Tali legami sono fondamentalmente: a) una corrente elettrica genera un campo magnetico; b) un campo magnetico esercita una forza ponderomotrice su un conduttore percorso da corrente in esso immerso; ... fisica Con il termine fisica gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. Con l’affermarsi in età moderna della tendenza a una considerazione sperimentale dei fenomeni ... dipolo Sistema costituito da due enti identici ma di diversa polarità. fisica 1. dipolo elettrico Sistema costituito da due cariche puntiformi, di eguale valore q e di segno opposto, a distanza δ molto piccola rispetto a ogni altra lunghezza che compaia nel problema in esame; il momento del dipolo è il vettore ...
Categorie
  • ELETTROLOGIA in Fisica
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Tag
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  • EFFETTO FOTOELETTRICO
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Altri risultati per Hertz Heinrich Rudolf
  • Hertz, Heinrich Rudolf
    Enciclopedia on line
    Fisico tedesco (Amburgo 1857 - Bonn 1894). Autore nel 1887 della scoperta delle onde elettromagnetiche (poi dette onde hertziane), che ottenne facendo circolare in dipoli metallici lineari (dipoli hertziani) correnti oscillanti ad altissima frequenza poi rivelate da convenienti circuiti risonanti, ne ...
  • HERTZ, Heinrich Rudolph
    Enciclopedia Italiana (1933)
    Giovanni GIORGI Aroldo DE TIVOLI Fisico tedesco, nato ad Amburgo il 22 febbraio 1857, morto a Bonn il 10 gennaio 1894. Iniziò gli studî d'ingegneria a Monaco nel 1877, ma l'anno successivo passò a quelli di fisica, e seguì i corsi di G. Kirchhoff e di H. von Helmholtz a Berlino, e vinse un concorso ...
Vocabolario
hertz
hertz 〈hèrz〉 o 〈èrz〉 s. m. [dal nome del fisico ted. H. R. Hertz (1857-1894)]. – In fisica, unità di misura della frequenza di un fenomeno periodico (simbolo: Hz), equivalente a 1 periodo al secondo.
hertziano
hertziano 〈erzi̯àno〉 (meno com. erziano) agg. – Relativo al fisico ted. H. R. Hertz (v. la voce prec.), o da lui studiato o scoperto. In partic., onde h., le onde elettromagnetiche usate nelle radiocomunicazioni (lo stesso, quindi, che...
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