HERTLING, Georg, conte di
Uomo politico tedesco, nato a Darmstadt il 31 agosto 1843, morto a Berlino il 4 gennaio 1919. Laureatosi in lettere e filosofia nel 1864, l'anno seguente ottenne la libera docenza all'università di Bonn e nel 1880 fu nominato professore straordinario. Deputato del centro cattolico al Reichstag nel 1875, fondò nel 1876 la società Görres (v.); nel 1882 ebbe una cattedra all'università di Monaco di Baviera. Dal 1896 appartenne alla direzione del partito del centro cattolico; in tale qualità fece più volte da intermediario tra la Curia romana e il governo dell'Impero. Ben visto alla corte reale di Baviera, fu nominato nel 1894 ciambellano, nel 1905 consigliere segreto, e nel 1909 presidente del consiglio dei ministri di Baviera, dando prova di grande abilità. Scoppiata la guerra mondiale, fu in contrasto con Bethmann-Hollweg, e favorevole a una condotta più energica; tuttavia declinò nel 1917 la successione di lui, non intendendo di assumersi la responsabilità delle conseguenze di una politica, giudicata errata da lui stesso fin dal 1914. Finalmente, lasciato dopo breve tempo il posto di cancelliere da G. Michaelis, H., il 2 novembre 1917, si lasciò indurre ad accettarne l'eredità, tanto più gravosa, in quanto a lui toccava pure nello stesso tempo la presidenza del consiglio dei ministri di Prussia. Quantunque fosse stato sempre fautore del sistema costituzionale, ma non parlamentare, cercò da cancelliere di governare secondo quest'ultimo, tenendo per unica mira la prossima pace. Ma, vedendo che ormai poco si sarebbe potuto salvare dal naufragio, diede le proprie dimissioni il 29 settembre 1918.
Scrisse: Materie und Form und die Definition der Seele bei Aristoteles, Bonn 1871; Über die Grenzen der mechanischen Naturerklärung, Bonn 1875; Aufsätze und Reden sozialpolitischen Inhalts, Friburgo 1884; John Locke und die Schule von Cambridge, Friburgo 1892; Naturrecht und Sozialpolitik, Colonia 1892; Kleine Schriften zur zeitgeschichte und Politik, Friburgo 1897; Das Prinzip des Katholizismus und die Wissenschaft, Friburgo 1899; Augustin: der Untergang der antiken Kultur, Mainz 1902; Erinnerungen aus meinem Leben, voll. 2, Monaco 1919.