HERSE ("Ερση)
Figlia di Cecrope e di Aglauro, sorella di Aglauro, Pandroso ed Erisittone. È raffigurata in ceramica nel mito legato all'apertura della cista contenente Erittonio, affidata da Atena alle tre sorelle. Insieme ad Aglauro è raffigurata su di una kỳlix a figure rosse da Tarquinia a Berlino in attitudine di corsa verso la cista; in una tazza di Brygos a Francoforte essa fugge insieme ad Aglauro terrorizzata dal serpente e la stessa figurazione torna su un rhytòn da Capua; in abito maschile, forse per un errore dell'artista, le due sorelle appaiono su una pelìke da Camiro a Londra. Dubbia la figurazione di H. su un frammento di pelìke dell'agorà di Atene. H. insieme alla famiglia dei Cecropidi era raffigurata sul frontone occidentale del Partenone.
Monumenti considerati. - Kỳlix da Tarquinia: J. D. Beazley, Red-fig., p. 739, n. 2. Tazza di Brygos: J. D. Beazley, op. cit., p. 258. Rhytòn: Cat. Vas. Brit. Mus., iii, E 788; C. V. A., Brit. Mus., 4, tav. 40, 1; 42, 1. Pelìke da Camiro : J. D. Beazley, op. cit., p. 720, 1. Pelìke Agorà: J. D. Beazley, op. cit., p. 318, n. 16. Frontone del Partenone: G. Becatti, Problemi Fidiaci, Milano-Firenze 1951, tav. 4.
Bibl.: Sitting, in Pauly-Wissowa, VIII, 1913, c. 1146, s. v.; Seeliger, in Roscher, I, 2, c. 2589, s. v.