herpesvirus
Gruppo di virus a DNA a doppio filamento, con capside a simmetria icosaedrica, involucro pericapsidico glicoproteico, virione di diametro 100÷150 nm, che rivestono importanza in patologia umana e veterinaria. Gli H. sono dotati di un tropismo specifico per il sistema nervoso centrale e possono instaurare nei neuroni infezioni latenti, persistendo a lungo integrati nel genoma della cellula ospite e potendosi riattivare sotto l’azione di determinati stimoli. Sono stati identificati 8 tipi di H. agenti specifici di malattie dell’uomo, indicati con la sigla HHV (Human HerpesVirus). Essi sono: i virus dell’herpes simplex (HHV-1 o HSV-1; HHV-2 o HSV-2); il virus VZV (➔ varicella) o varicella-zoster (HHV-3); il virus EB o virus di Epstein-Barr (HHV-4) (➔ Epstein, Michael Anthony); il citomegalovirus (HHV-5); lo Human H. 6 (HHV-6); lo Human H. 7 (HHV-7); lo Human H. 8 (HHV-8).
Isolato nel 1986 da pazienti con malattie linfoproliferative, infetta i linfociti T CD41, nei quali si replica, o altre cellule (linfociti B, macrofagi, fibroblasti, megacariociti, cellule di glioblastoma). Il virus è responsabile dell’exanthema subitum (sesta malattia). In casi rari l’HHV-6 può dar luogo a grave compromissione epatica e a forme di encefalite. In pazienti fortemente immunocompromessi, l’HHV-6 è facilmente isolato e può riattivarsi (in corso di AIDS, leucemie, linfomi, malattie del connettivo).
È stato isolato nel 1990 da linfociti T CD41 di giovani adulti. Infetta l’uomo durante l’infanzia, e la via di trasmissione sembra legata a contatti diretti (saliva). È responsabile di alcune forme di exanthema subitum, con riattivazione in corso di immunodeficienza.
Noto anche come KSHV (Kaposi’s Sarcoma Associated H.). Alcuni tumori relativi ai linfociti B mostrano la presenza di HHV-8; è possibile la trasmissione per via ematica ed è altamente probabile quella sessuale. I soggetti con infezione da HIV-1 affetti da sarcoma di Kaposi presentano anticorpi contro l’HHV-8 in oltre l’80% dei casi. L’HHV-8 è stato associato a una forma di linfomi primitivi delle sierose (body-cavity based lymphomas) e a una iperplasia linfoangiofollicolare.