HÉROET, Antoine, detto de la Maison Neuve
Poeta, nato a Parigi circa il 1492, morto alla fine del 1568. Dal 1524 appartenne alla corte letteraria di Margherita d'Angoulême, regina di Navarra che lo predilesse come scrittore d'alti sensi e d'aspirazioni spirituali affini alle sue. Studioso di Platone, presentò a Francesco I nel 1536 un poemetto, l'Androgyne, che deriva dal Convito, e nel 1542 lo pubblicò, insieme con un'Aultre invention extraite de Platon, De n'aymer point sans estre aymé e la Complainte d'une Dame surprinse nouvellement d'Amour, al seguito della Parfaicte Amye, l'opera sua più notevole, ch'ebbe grande fortuna, in quanto si collegava alla "querelle des femmes", allora assai dibattuta, soprattutto nei riguardi della società aristocratica. La Parfaicte Amye, ispirata anche essa alle dottrine platoniche sull'amore, è una replica all'Amie de Courte di Bertrand de La Borderie (1541), operetta leggiera che, movendo dal Cortegiano del Castiglione, era riuscita una vera satira contro le donne; H. oppose all'immagine negativa di La Borderie un ritratto ideale dell'amor cortese, il quale serba il suo valore nella storia della poesia francese del '500 come uno dei primi annunzî dell'arte e dello spirito della Pléiade; come tale, fu ammirato anche da Du Bellay. Nel 1552 H. fu nominato vescovo di Digne e si raccolse nelle cure del suo ministero.
Ediz.: Œuvres poḫtiques, ediz. critica di F. Gohin, Parigi 1909.
Bibl.: Oltre alla notizia biografica dell'ed. cit. v.: A. Lefranc, Le Platonisme et la littér. franç. à l'époque de la Renaissance, Parigi 1914.